Carlo Patrone, Nuova istocromia 6, 1991, carta da imballaggio,ossido+acido |
Anatomopatologo presso l’ospedale di
Udine e docente di anatomia patologica all’Università di Padova (nonché medico
legale), Carlo Patrone è stato indubbiamente un artista sui generis, che
ha sfruttato le conoscenze chimiche tratte dalla sua formazione scientifica e
dal suo lavoro, per portare avanti una ricerca artistica del tutto originale.
La sua poetica consiste nella volontà di superare il concetto tradizionale di
pittura intesa come stesura di pigmenti sopra un supporto inerte e passivo.
Patrone sposta la regia operativa dalla parte del supporto e da esso inizia il suo
affascinante percorso. Sceglie in particolare la carta, concentrando la sua
attenzione su questo solo materiale, pur nelle sue varianti infinite (cartone
da imballaggio, carta velina, pergamena, carta cinese, carta da testro…) e la
sottopone a un duplice processo. Il primo può essere definito “di attivazione
della carta” e consiste nel sottoporre quest’ultima a un trattamento con
ossidanti che ne ammorbidiscono il tessuto, la carta così si infragilisce
secondo la propria struttura interiore, dimostrando differenze quantitative
delle sue componenti (lignina, cere, cellulosa…). Il secondo processo può
essere definito “epifania della materia” o “endogenesi”: la carta viene
sottoposta all’azione di vari acidi, ai quali spetta il compito di portare alla
luce la mappa intrinseca della materia, invisibile a occhio nudo. Il gesto di
Patrone è teso insomma a rendere visibile l’anima del mondo ipodermico che
costituisce la materia, è suo preciso scopo restituire alla materia il suo
statuto originario. Unisce così scienza e poesia in una delicata “fiaba
materiologica”. Non si tratta di un'azione diretta sul supporto, ma di una
mediazione alchemica, l'artista si fa alchimista per permettere al supporto
stesso di rivelare e di far affiorare forme e colori a esso consustanziali.
L'arte diviene azione maieutica: l'intervento esterno serve solo a mettere il
materiale nelle condizioni di "parlare", svelando il proprio segreto
labirinto.
Per un approfondimento consigliamo: R.Pasini, Carlo Patrone. La mappa segreta della materia, Mazzotta, Milano, 1991
JessB
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